La collaborazione tra Wyler Vetta e Colmar -aziende nate negli stessi anni- fonde sportività e eleganza, dando vita ad un modello Solo Tempo che arricchisce la categoria Jumbostar.
Pur conservando le caratteristiche originali, il nuovo modello si tinge di contemporaneità grazie al suo cinturino brevettato, realizzato in taffetà, tessuto tecnico Colmar, nelle tre colorazioni iconiche del brand: blu, bianco e verde.
“L’incontro con Colmar e il lavoro fatto insieme per la nuova collezione Jumbostar ha permesso di incrociare la storia delle nostre due aziende che per un secolo hanno vissuto – parallelamente - un percorso ricco e intenso. È per noi un grande piacere aver trovato con i partner il punto in cui far convergere i nostri racconti e amplificare i valori che ci accomunano. Siamo animati da una forte passione che ci spinge costantemente a innovarci. La collaborazione, infatti, ci ha permesso di esplorare un settore diverso e di sperimentare nuove soluzioni tecniche e di stile”, commenta Marcello Binda, CEO Wyler Vetta.
“Siamo molto contenti di questo progetto di collaborazione con Wyler Vetta, azienda con la quale condividiamo storicità e continua innovazione. Entrambe le nostre aziende hanno scandito il loro sviluppo con una continua attività di ricerca e creazione di prodotti innovativi, testati e sperimentati per ottenere le massime performances. Quale migliore occasione per celebrare il 100° compleanno di Colmar!", aggiunge Giulio Colombo, CEO Colmar.
La cassa del modello è serrata da un fondello a vite con una decorazione speciale che celebra la collaborazione Colmar e Wyler Vetta: i due loghi sono affiancati dalla sagoma incisa al laser del celebre sciatore Zeno Colò, primo sciatore italiano a vincere nel 1952 la discesa libera ai Mondiali. Nello stesso anno venne introdotta una nuova disciplina: lo slalom gigante, di cui Colò fu i, primo campione mondiale. L’atleta aveva all’epoca manifestato l’esigenza di indossare un capo performante e Colmar ebbe l’intuizione di creare la tenuta da sci con un tessuto elastico che da allora divenne “la guaina Colò”, perfettamente aderente e aerodinamica. Da allora l’immagine del gesto atletico dello sciatore divenne simbolo dell’azienda.